Jaja Donato
Il fondo è costituito da un epistolario di circa 450 lettere, per lo più di corrispondenti di Donato Jaja (in totale 61), ma anche da ottantaquattro lettere autografe dello stesso Jaja. Ad esclusione di tre lettere dello Jaja, tutte le altre lettere del fondo portano date comprese tra il 1854 ed il 1877, ovvero coprono gli anni di formazione del filosofo di Conversano, nonché gran parte degli anni del suo insegnamento liceale, prima del trasferimento a Napoli.
Delle 84 lettere autografe dello Jaja, ben 72 sono indirizzate al fratello Teodoro e portano date tra il 1861 e il 1869, gli anni di formazione napoletana e bolognese. Sono una miniera di notizie per mettere a fuoco questo periodo cruciale del suo percorso intellettuale. Delle restanti lettere, i carteggi più cospicui sono quelli che portano le firme di Teodoro Jaja (77 lettere), di Francesco Fiorentino (59 lettere), di Donato Boggia (44 lettere), un sacerdote ed insegnante pugliese legato al seminario di Conversano, padre spirituale dello Jaja negli anni in cui questo frequentava l'istituto ecclesiastico; di Giambattista Jaja (26 lettere), fratello di Donato; di Marianna Florenzi Waddington (13 lettere); di Francesco Settanni (11 lettere), un sacerdote ed insegnante pugliese legato al seminario di Conversano; di Camillo De Meis (11 lettere). Vi sono poi lettere lettere sparse di Filippo Masci, Felice Tocco, Baldassarre Labanca, Domenico Morea, Raffaele D'Ovidio.
Nel fondo sono poi compresi tre documenti non autog...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.