Forma autorizzata del nome
Galli, Aldo, pittore e scultore, (Como 1906 - Lugano 1981)
Aldo Galli nasce a Como il 10 novembre 1906 da Attilio, dipendente comunale, e da Angela Castelletti. Terminate le scuole elementari, nel 1917 frequenta il Ginnasio presso il Collegio Gallio di Como. Dopo la morte della madre, stroncata nel 1918 dall’epidemia di “spagnola”, inizia a frequentare lo studio del pittore Luigi Binaghi e la scuola serale di disegno del maestro Mattoni, noto disegnatore di stoffe.
Nel 1921 si iscrive ai corsi serali alla Scuola d’arti e mestieri “G. Castellini” di Como e, grazie al prof. Castrucci, suo insegnante di disegno e plastica, trova impiego come apprendista presso la ditta Mazzi di Como, specializzata in decorazioni a cemento e stucco. Qui si impadronisce della tecnica decorativa - scultorea, tanto da diventare operaio “riquadratore” finito già a 15 anni. Nello stesso periodo inizia a occuparsi di modellazione della creta, cercando di entrare nello studio dello scultore Pietro Clerici.
Nel 1923 si reca a Milano dove lavora presso la ditta Ferradini, specializzata in decorazioni a cemento, stucco e marmi e collabora con lo scultore Supino. Nelle ore serali segue i corsi di disegno all’Accademia di Brera e di plastica alla Scuola superiore d’arte applicata presso il Castello Sforzesco, sotto la guida del prof. Calori e dello scultore Pellini.
Nel frattempo inizia a partecipare a diversi concorsi per la decorazione di edifici sacri.
Nel 1926 si trasferisce a Roma per frequentare la facoltà di architettura, ma deve subito rinunciare...
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