Forma autorizzata del nome
Nardari, Giuseppina, insegnante, antifascista, (Treviso 1892 - Venezia 1967)
Nardari, Beppa, insegnante, antifascista, (Treviso 1892 - Venezia 1967)
Nardari Giuseppina
Nardari Beppa
insegnante
traduttrice
libraia
partigiana
Giuseppina Nardari detta Beppa nasce a Treviso il 25 maggio 1892, secondogenita di Francesco (1861-1954) e di Clementina Schiavon (1856-1906). Oltre a lei la coppia ha altri tre figli: Maria (1890-1987), Francesco (1893-1921) e Gina (1895-1896). Il padre, un francesista di origini padovane, è proprietario e direttore del Collegio Nardari di Treviso. Educata in un ambiente agiato, Beppa studia fino a conseguire il diploma magistrale.
Nell'estate del 1914 conosce Silvio Trentin, avvocato e docente di diritto amministrativo, ex allievo del Collegio diretto dal padre di Beppa; i due si sposano il 1° aprile 1916 e dalla loro unione nascono tre figli: Giorgio (1917-2013), Franca (1919-2010) e Bruno (1926-2007).
La famiglia risiede prima nella città natale dei Trentin, a San Donà di Piave, poi per un breve periodo in Piemonte, dove si recano come sfollati a causa dell'invasione austro-ungarica del Veneto, infine a Venezia, dove l'appartamento al secondo piano di Palazzo Dolfin Marin diventa presto un vivace luogo di ritrovo della classe dirigente e culturale cittadina vicina a Silvio, eroe della Grande guerra e dal 1919 unico deputato della Democrazia sociale veneta.
La vita in Laguna dura fino al 1926, quando, a seguito delle dimissioni di Trentin dall'Istituto superiore di commercio Ca' Foscari di Venezia, in segno di protesta contro la legge che dispensava dal servizio i funzionari dello Stato non graditi al governo fascista, l'intera famiglia si trasferisce in esilio volont...
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