Forma autorizzata del nome
Università agraria di Finocchieto, Stroncone (Terni), 1905 -
Università agraria di Finocchieto
ente funzionale territoriale
Fin da epoche remote la Comunità di Finocchieto aveva esercitato l'uso civico del jus pascendi, jus serendi e jus lignandi sul territorio boschivo e seminativo denominato Rocca Carlea, prima spettante alla Mensa vescovile di Narni e passato in proprietà, nel 1847, alla famiglia Rosa fu Giuseppe di Stroncone. Per l'esercizio di tali diritti sorsero contrasti tra i proprietari dei terreni e gli abitanti della Comunità che, più volte, ottennero in giudizio il riconoscimento delle loro pretese.
Nel 1905, allo scopo di tutelare il "comune benessere", i capofamiglia del paese, fondarono l'Università agraria di Finocchietto, costituita con la sottoscizione di 57 azioni rimborsabili da lire 60 ciascuna, trasmissibili soltanto per succesione ad uno dei discendenti del fondatore defunto. Con il denaro raccolto gli azionisti acquistarono terreni di proprietà delle famiglie Rosa e Crisostomi, allo scopo di assicurarsene "il libero uso e godimento in perpetuo ad incremento dell'agricoltura, dell'industria armentizia e dell'allevamento e del commercio del bestiame da lavoro e da negozio, nonché di altri simili acquisti che potessero allo stesso scopo in avvenire effettuarsi a seconda della potenzialità economica dell'Università medesima." Per dirigere e regolare le sorti dell'ente fu creata una società anonima, gestita da un'assemblea degli utenti e coadiuvata da un consiglio di amministrazione. Era fatto divieto ai soci fondatori di accampare diritti di proprietà sui beni dell'Univ...
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