Forma autorizzata del nome
Nicolodi, Aurelio, ( Trento 1894 - Firenze 1950)
Nato a Tento nel 1894, si laureò in Economia e commercio all'Università di Roma. Compagno di Cesare Battisti, tenente di fanteria durante la Prima guerra mondiale, perse la vista durante uno scontro sul monte Sei Busi. Fu decorato sul campo con medaglia d'argento. Insieme a Carlo Delcroix, nel luglio 1915 fu uno dei promotori della nascita del "Comitato fiorentino per l'assistenza ai Ciechi di guerra". Nel 1917 istituì a Firenze l'Associazione nazionale ciechi di guerra che, nel luglio dello stesso anno si fuse con l'Associazione mutilati di guerra. Fu direttore di Villa Niccolini, sede del "Comitato fiorentino per l'assistenza ai Ciechi di guerra", fondò il «Corriere dei ciechi», periodico a caratteri in rilievo col sistema Braille. Nel 1920 sposò Maria Priolo dalla quale ebbe quattro figli; il 26 ottobre dello stesso anno fondò l'Unione italiana ciechi, di cui fu il primo presidente e che tre anni più tardi fece elevare a Ente Morale. Nel 1921 fondò una coperativa tra mutilati ed invalidi di guerra per la costruzione dei loro alloggi. Nel 1924 dette vita alla Stamperia nazionale braille; degli stessi anni è la sua intensa attività nell'Associazione mutilati ed invalidi di guerra, della quale fu Delegato regionale per la Toscana. Nel 1926 fu Commissario dell'ospizio romano "Regina Margherita", fondando, due anni dopo, l'omonima Biblioteca. Nel 1928 costituì la Scuola per cani-guida, nel 1929 istituì, sempre a Firenze, L'Istituto nazionali per ciechi Vittorio Emanuele II...
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