Forma autorizzata del nome
Tribolati, Felice, giurista, letterato, (Pontedera 1834 - Pisa 1898)
Felice Tribolati nacque a Pontedera nel 1834.
Si laureò in Giurisprudenza all'Università di Pisa, perfezionandosi in Studi di diritto criminale con Francesco Carrara e Tito Giuliani. Compagno di studi di Carducci alla Scuola normale superiore, insieme a Carducci stesso, Giuseppe Chiarini, Francesco Buonamici e altri, detti "Amici pedanti" in quanto sostenevano il classicismo in opposizione al romanticismo, Tribolati collaborò al periodico fiorentino "Il Poliziano". Scrisse numerosi articoli di genere letterario, critico o giuridico con lo pseudonimo di Angelo Sirena. Esercitò l'avvocatura, soprattutto di carattere penale, si occupò anche di araldica, collaborando al "Giornale della R. Accademia araldica italiana"; fu segretario dell'Accademia Alfea di Pisa. Fu bibliotecario dell'Università di Pisa, ove morì nel 1898.
A Tribolati si deve il primo tentativo organico di raccolta di materiale, spesso inedito, sul soggiorno di Lord Byron a Pisa. Felice Tribolati raccolse inoltre materiali inediti relativi al soggiorno pisano di Leopardi, oltre ad impegnarsi a far eseguire nel 1878 un busto del poeta ad Adriano Cecioni, terminato nel 1880 (il busto in marmo si trova a Roma ai Musei capitolini, una copia in gesso presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze).
Tra i suoi scritti si segnalano: "Voltaire e l'Italia" (1860), "I crepuscoli pisani" (1871), "Giovanni Carmignani" (Pisa, 1878), "Lord Byron a Pisa" ("Nuova Antologia", 1874), "Gli stemmi pisani" (1874), "Diporti lette...
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