Forma autorizzata del nome
Salviati, Scipione, politico, (Parigi 1823 - Roma 1892)
Scipione Salviati nacque il 23 giugno 1823 a Parigi da Francesco Borghese Aldobrandini e Adelaide de la Rochefoucault. Suo padre era figlio del principe romano Marcantonio Borghese e di Anna Maria Salviati, ultima discendente ed erede della antica e nota famiglia fiorentina dei Salviati. Scipione Salviati fu educato a Firenze, città dove risiedevano sia lo zio, il principe Camillo Borghese, nel palazzo Salviati di via Ghibellina, sia i suoi genitori, nel cosiddetto Casino di Pinti, un'altra delle antiche dimore di famiglia. Un noto dipinto degli anni Trenta dell'Ottocento, pubblicato da Mario Praz, ci raffigura appunto il principe Francesco Borghese Aldobrandini e la famiglia nel salotto della palazzina Salviati di Borgo Pinti. Fu in quel periodo e precisamente nel 1834 che Francesco Borghese Aldobrandini ottenne dal papa e dal granduca di Toscana che Scipione, suo terzogenito, potesse portare il titolo di duca e il nome Salviati.
Alla morte di Francesco Borghese Aldobrandini nel 1839, vendute quasi tutte le proprietà ereditate dai Salviati, la famiglia lascia Firenze per Roma, dove risiedono gli interessi prevalenti dei Borghese.
Il 1848 vede il giovane duca Salviati combattere nella Guardia civica pontificia. Costretto a lasciare Roma nel 1849, all'avvento della Repubblica romana, Scipione Salviati ripara in Francia. Torna a Roma, non appena viene ripristinato il governo papale. Sposatosi con Arabella Fitz James, dividerà da allora la sua vita tra Roma e la tenuta di...
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