Forma autorizzata del nome
Nardini Despotti Mospignotti , Aristide, architetto, (Livorno 1826 - Livorno 1903)
Nardini Despotti Mospignotti Aristide
Antonio Nardini Despotti Mospignotti nacque a Livorno il 17 aprile 1826. Nel 1849 si laureò a Pisa in Matematica e fisica, fu poi bibliotecario della Biblioteca labronica e celebre architetto, pubblicò vari scritti di storia e architettura, fra i quali emergono "Della razionalità dell'architettura" (1853), "Lorenzo del Maitano e la facciata del duomo d'Orvieto" (1891), "L'architettura ionica in relazione a quelle dei popoli ariani dell'Asia anteriore" (1897), "La facciata nuova per il duomo di Milano" (1899), "Il Pantheon: Agrippa, Adriano... e Settimio Severo?" (1899) e lo studio su "Il Duomo di San Giovanni, oggi Battistero di Firenze" (1902). Fra i numerosi incarichi ricoperti nella sua città, fu assessore comunale, presidente della R. Scuola di arti e mestieri diretta dal professor Aristide Vivarelli, nel 1875 presidente della Giunta di vigilanza sopra gli istituti professionali e commerciali della provincia di Livorno, nel 1881 ispettore degli scavi di antichità; fu socio di numerose accademie culturali fra le quali la "Società Colombaria" e "La Nuova Fenice". Morì a Livorno nel 1903.
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