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Mangini, Cecilia, regista cinematografica, sceneggiatrice, (Mola di Bari 1927 - ) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Mangini, Cecilia, regista cinematografica, sceneggiatrice, (Mola di Bari 1927 - )  Linked Open Data: san.cat.sogP.95093

 

Altre denominazioni

Mangini Cecilia

 

Data nascita

1927 lug 07

 

Luogo di nascita

Mola di Bari

 

Professione

Regista cinematografica
Sceneggiatrice

 

Descrizione

Cecilia Mangini è nata a Mola di Bari il 7 luglio 1927. A sei anni si trasferì a Firenze dove nel primo dopoguerra iniziò a coltivare gli interessi per il cinema, dapprima come critica e in seguito come regista di documentari e sceneggiatrice, collaborando con numerose riviste di filmologia e critica cinematografica - quali «Cinema nuovo», «Eco del cinema», «Cinemassessanta», «Il Punto», «Rotosei» - e fondando a Firenze il cineclub "Controcampo". Risale alla fine degli anni Cinquanta la collaborazione con Pier Paolo Pasolini per la realizzazione dei documentari "Ignoti alla città" (1958), "La canta delle marana" (1960) e "Stendalì. Suonano ancora" (1960) e ai primi anni del decennio seguente quella con il marito Lino Dal Fra (1929-1997) per il documentario "All'armi siam fascisti" (1961), che vide la collaborazione di Lino Miccichè e Franco Fortini, e - sempre in collaborazione con Lino Dal Fra e Franco Fortini - per il documentario "Stalin" (1963), poi rifiutato dagli autori a causa di pesanti tagli voluti dalla produzione. L'interesse per il documentario e l'impegno civile di Cecilia Mangini si confermò negli anni seguenti, durante i quali uscirono "Essere donne" (1965), "Brindisi '66" (1966), "Domani vincerò" (1969), "Comizi d'amore '80" (1983). Di Cecilia Mangini ricordiamo inoltre i cortometraggi "Firenze di Pratolini" (1959), "Il rito della falce" (1960), "La scelta" (1967), nonché la collaborazione alla sceneggiatura dei film "La villeggiatura" (1972) di Marco Leto...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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