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Galeotti, Leopoldo, avvocato, patriota, (Pescia 1813 - Firenze 1884) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Galeotti, Leopoldo, avvocato, patriota, (Pescia 1813 - Firenze 1884)  Linked Open Data: san.cat.sogP.94902

 

Altre denominazioni

Galeotti Leopoldo

 

Data nascita

1813 ago 20

 

Data morte

1884 ago 29

 

Luogo di nascita

Pescia

 

Luogo di morte

Firenze

 

Professione

Avvocato

 

Descrizione

Leopoldo Galeotti nacque a Pescia il 20 agosto 1813. Conseguì la laurea in legge a Pisa nel 1835 e si dedicò con successo all'esercizio dell'avvocatura. Fu uno dei più importanti esponenti del liberalismo moderato toscano, studioso di storia e autore di numerosi scritti politici. Nel 1846 scrisse un saggio di contenuto neoguelfo "Della sovranità e del governo temporale dei Papi", pubblicato a Parigi, che ebbe grande fortuna e lo rese famoso. Seguirono numerosi altri scritti fra cui si ricordano "Le osservazioni sullo stato della Toscana nel settembre 1847" (1847), "Considerazioni politiche sulla Toscana" (1850). Nel 1848, promulgato lo statuto in Toscana, fece parte dei Consigli generali e dell'Assemblea costituente. Il 22 maggio 1849 fondò il giornale «Lo Statuto», dopo la soppressione a Firenze del «Conciliatore» al quale aveva collaborato. Fu uno dei fautori del moto del 27 aprile 1859 che portò alla fine della dominazione dei Lorena in Toscana. Amico di Gino Capponi e dei liberali fiorentini più colti, nella fase di passaggio della Toscana al regno d'Italia, si schierò a fianco di Bettino Ricasoli divenendo uno dei suoi più attivi collaboratori. Dopo l'annessione della Toscana, Galeotti fu eletto nel collegio di Pescia e fece parte della Camera dei deputati dalla VII alla XI legislatura sempre nel partito di destra. Fu membro del Consiglio superiore di sanità e con decreto reale del 15 novembre 1874 diventò senatore del regno. Morì a Firenze il 29 agosto 1884

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza