Forma autorizzata del nome
Galletti, Gustavo Camillo, letterato, bibliografo, (Firenze 1805 - Firenze 1868)
Di famiglia nobile, Gustavo Camillo Galletti nacque a Firenze il 20 gennaio 1805 da Marco e Luisa Manciati, anche'essa di famiglia nobile di Sansepolcro. Il padre era un valente medico e chirurgo, a sua volta figlio di un medico affermato. Il giovane Gustavo, che svolse i suoi primi studi sotto la guida dei padri scolopi, fu partecipe dell'ambiente colto della famiglia e si dimostrò attratto dalla cultura letteraria e umanistica. Dopo aver conseguito a Siena la laurea in Giurisprdenza il 24 giugno 1828 svolse il praticantato a Firenze con l'avvocato Capoquadri, senza peraltro mai intraprendere la professione. Nel 1841 sposò Assunta Cosci dalla quale ebbe cinque figli. Nel 1848 fece parte con Ubaldino Peruzzi, Gino Capponi e Bettino Ricasoli della Commisione governativa della Toscana. La passione che coltivò per tutta la vita fu il collezionismo librario, per soddisfare la quale spese anche somme considerevoli. Acquistò intere biblioteche particolarmente prestigiose, come quelle di Gaetano Capponi e Francesco Riccardi Del Vernaccia. Fece parte della Società senese dei Tegei, dell'Accademia dei georgofili, dell'Accademia la Colombaria e della Società filarmonica di Firenze, dell'Accademia valdarnese del Poggio, dell'Accademia peloritana di Messina. Gustavo Camillo Galletti morì a Firenze il 5 aprile 1868 e venne sepolto nel cimitero della Misericordia dell'Antella. Dopo la sua morte una parte della ricchissima biblioteca passò alla nuora Vittoria Galletti di Sant'Albano, me...
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