Forma autorizzata del nome
D'Ancona, Alessandro, critico letterario, (Pisa 1835 - Firenze 1914)
Storico della letteratura
Alessandro D'Ancona nacque a Pisa il 20 febbraio 1835 da Giuseppe, appartenente ad una famiglia israelita di origine pesarese in cui forti erano i sentimenti liberali, e da Ester Della Ripa. Le origini ebraiche, sebbene il D'Ancona non si professasse mai un rigoroso credente, ebbero comunque un peso significativo nella sua vita, riconfermato anche dal matrimonio, contratto nel 1871, con Adele Nissim, appartenente ad una delle famiglie ebree più in vista di Pisa.
I primi studi del D'Ancona furono compiuti a Firenze, dove venne in contatto con gli ambienti liberali ed in particolare con il Gabinetto Vieusseux ed il suo fondatore, Gian Pietro, che lo spinse a pubblicare alcuni brevi articoli e recensioni sul "Giornale Agrario Toscano", su "Archivio Storico Italiano" e sul "Genio", rivista diretta da Celestino Bianchi che lo chiamò, poco dopo, a scrivere sullo "Spettatore", da lui fondato nel 1856. Sempre nella capitale granducale pubblicò la prima monografia, scritta in collaborazione con M. D'Ayala, intitolata "Le memorie dei Toscani alla guerra del 1848" (Firenze 1852); due anni dopo curò l'edizione delle Opere di T. Campanella, fatte uscire in due volumi a Torino ove, nel 1855, si era trasferito. Qui si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, che abbandonò ben presto per gli studi letterari. E' in questo periodo, tra l'altro, che egli ebbe occasione di ascoltare le lezioni su Dante del De Sanctis dal quale rimase affascinato, e di entrare in contatto con personaggi com...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.