Forma autorizzata del nome
Pannacci, Giuseppe, politico, amministratore pubblico (Città di Castello 1925 - Città di Castello 2015)
Città di Castello (Perugia)
Città di Castello (Perugia)
politico, amministratore pubblico
Giuseppe Pannacci nacque a Città di Castello il 15 luglio del 1925, figlio unico di Giovanni Pannacci e Adele Santinelli. Il padre, del quale rimase orfano ad appena due anni, fu un giovane esponente del Partito popolare, contitolare di una legatoria in rione San Giacomo. La madre, che perse a 17 anni, lavorava alla Fattoria tabacchi ed allevò il figlio con l'aiuto e il sostegno morale e materiale degli zii paterni che, pur emigrati da tempo a Milano, trovavano il modo di seguirne e assicurarne l'educazione.
Dopo le scuole elementari frequentò la scuola professionale di computista commerciale.
Nel 1943 visse per alcuni mesi a Milano e fu allora che, grazie anche all'orientamento antifascista degli zii, poté maturare una emancipazione politica decisiva nella sua vita, che lo portò ad un atteggiamento di diffidenza nei confronti del Regime fascista, seppure egli ricorderà sempre che, ancora alle elementari, scrisse una lettera al Duce, per offrire i "suoi servigi alla Patria", ricevendo peraltro una assennata risposta che procrastinava la generosa infantile dedizione.
Si iscrisse giovanissimo alla Federazione giovanile comunista italiana e si arruolò come volontario nel gennaio 1945 nelle fila del Gruppo di combattimento Cremona, partecipando alla Liberazione dei centri romagnoli e padovani. Dopo la guerra partecipò attivamente alla ripresa della vita politica democratica del PCI a Città di Castello, di cui divenne un esponente di primo piano. Di questa fase ha conserva...
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