NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Galleria La Tartaruga, Roma, 1954 - 1984 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Galleria La Tartaruga, Roma, 1954 - 1984  Linked Open Data: san.cat.sogP.93525

 

Altre denominazioni

Galleria La Tartaruga di Roma

 

Data di esistenza

1954 - 1984

 

Sede

Roma

 

Natura giuridica

privato

Tipo ente

ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

 

Descrizione

Il 25 febbraio 1954 Plinio De Martiis (Giulianova 1920 - Roma 2004) e sua moglie Antonietta Pirandello aprono La Tartaruga in via del Babuino 196. Inizialmente doveva essere uno studio fotografico, essendo De Martiis un fotoreporter; diventa invece una galleria d'arte, centro determinante per il rinnovamento artistico del dopoguerra in Italia e in Europa e luogo d'incontro per artisti, letterati, poeti, critici, giornalisti, attori, registi, musicisti, collezionisti, galleristi e intellettuali di ogni provenienza. Mafai, Turcato, Scarpitta, Maccari e Leoncillo sostengono l'iniziativa e contribuiscono alla scelta del nome, Maccari disegna il logo. La mostra di litografie di Daumier inaugura il nuovo spazio; seguono durante tutti gli anni Cinquanta, personali di artisti quali Afro, Burri, Colla e degli americani Rauschenberg, Kline, Twombly. La Tartaruga è infatti tra le prime gallerie a presentare l'arte americana e le maggiori avanguardie italiane ed europee, stringendo nel tempo importanti legami con gallerie, musei, collezionisti e curatori d'arte. Gli anni Sessanta si aprono con l'esordio di Kounellis, Schifano, Fioroni e proseguono con mostre che vedono la presenza di Castellani, Manzoni, Angeli, Festa, Ceroli, Burri, Rotella e Mauri. Nel 1963 La Tartaruga si trasferisce a piazza del Popolo dove espongono Lombardo, Mambor, Tacchi, Mattiaci, Pascali. Il clima artistico e intellettuale di questi anni è particolarmente vivace e le mostre si susseguono fino all'inauguraz...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza