Forma autorizzata del nome
Ingegnere del Circondario di Modigliana
1825 novembre 1 - 1850 agosto 31
Con motuproprio del 1° novembre 1825 il territorio granducale venne suddiviso in 37 circondari di acque e strade, ripartiti in 5 classi e affidati ciascuno ad un ingegnere con funzioni tecniche in materia di strade, corsi d'acqua, fabbriche comunitative e lavori pubblici in genere(1).
Con successivo motuproprio del 13 dicembre fu nominato responsabile del circondario di Modigliana l'ingegnere Tommaso Lepori(2).
Il circondario di Modigliana, di seconda classe, comprendeva quasi tutta la Romagna toscana ad eccezione dei territori di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo, compresi nel circondario di Borgo San Lorenzo, e di Verghereto, nel circondario di Pratovecchio; rientravano nella competenza dell'Ingegnere del circondario di Modigliana le comunità di Bagno, Dovadola, Galeata, Modigliana, Portico, Premilcuore, Rocca San Casciano, S. Sofia, Sorbano, Terra del Sole e Tredozio(3).
Un successivo motuproprio del 10 dicembre 1826 stabilì che Marradi e Palazzuolo fossero distaccate dal circondario di Borgo San Lorenzo e aggregate a quello di Modigliana e che l'ingegnere di Modigliana avesse alle proprie dipendenze un aiuto ingegnere nella persona di Vincenzo Satanassi(4). Quest'ultimo, residente a Galeata, si occupava dei territori di Galeata, S. Sofia, Premilcuore, Portico, Bagno e Sorbano(5).
Qualche anno dopo un altro motuproprio (6 agosto 1831) distaccò dai circondari di Modigliana e di Borgo San Lorenzo le comunità di Firen [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]
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