Forma autorizzata del nome
Tiro a segno nazionale. Società consorziale fra i comuni di Staffolo e di San Paolo di Jesi, Staffolo (Ancona), 1897 - 1912
Tiro a segno nazionale. Società consorziale fra i comuni di Staffolo e di San Paolo di Jesi
ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
Le Società per il tiro a segno nazionale furono istituite con regio decreto 11 agosto 1861, n. 162, allo scopo di incentivare il maneggio delle armi e la pratica del tiro a segno, ritenute utili attitudini sul piano educativo e patriottico.
Nel 1897 le giunte municipali di Staffolo e di San Paolo di Jesi si riunirono nell'ufficio della Congregazione di carità di Staffolo, su disposizione della Prefettura di Ancona, allo scopo di costituire una società di tiro a segno nazionale in consorzio tra i due comuni, visto che a tale scopo furono raccolte dai comuni medesimi "tante iscrizioni da raggiungere il numero legale per la costituzione della società stessa". In quella seduta fu disposto di promuovere il relativo decreto regio di approvazione e, in riferimento al sussidio delle spese di esercizio, di ripartire la quota comunale in proporzione delle rispettive popolazioni.
Presidente della Società fu designato Vitaliano Bastucci, sindaco di Staffolo. L'anno seguente fu offerta un'indennità a due cittadini di San Paolo, Polinice Ramazzini e Giovanni Picchio, per la costruzione del campo di tiro sul proprio fondo, secondo i criteri tracciati nella relazione del Genio militare di Ancona, datata 6 maggio 1898, unita al progetto del campo suddetto.
Non si conosce la data in cui la Società smise di funzionare; la documentazione rinvenuta ne attesta l'attività fino al 1912.
(tratto dall'inventario)
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.