Forma autorizzata del nome
Asilo infantile di Cembra, Cembra, 1847 -
Asilo infantile di Cembra Custodia infantile di Cembra Scuola infantile di Cembra
Si deve al parroco don Giovanni Michele Fronchetti l'apertura in Cembra nel 1847 di una scuola infantile, detta anche "custodia infantile", diretta allora dal cooperatore don Felice Luterotti.
Il parroco ebbe l'idea di erigere un fabbricato ad uso di asilo per supplire ad un bisogno sociale, quello infatti di custodire i bambini più piccoli, che se non portati appresso alla madre nei luoghi di lavoro, venivano lasciati soli in casa o per le vie del paese. Non fu possibile, per scarsezza di mezzi, procurare il locale, ma grazie ad offerte di privati si potè provvedere allo stipendio di una maestra, la cui nomina spettava al parroco. La scuola-custodia dei bambini si teneva in estate nel locale comunale della scuola elementare, in inverno nella casa della maestra o in un'altra abitazione.
Il regolamento vigente nel 1853 prevedeva l'apertura della scuola infantile tutti i giorni dell'anno, eccettuati i festivi, dalle 8 alle 11 e dalle 12 fino a sera inoltrata. I bambini ammessi alla scuola rientravano nella fascia di età dai 3 ai 6 anni; la maestra poteva esigere una piccola quota mensile, ma erano accettati anche bambini che a giudizio del parroco o del capocomune appartenevano a famiglie povere non in grado di pagare una pur esigua retta mensile.
Nel 1858 il parroco Bartolomeo Arvedi modificò il regolamento dell'asilo fissando l'apertura annuale a 11 mesi, riducendo la fascia d'età dei bambini (dai 4 ai 6 anni) e portando a quattro ore giornaliere la loro permanenza nella scuola di custodia (1).
Tra i benemeriti fondatori dell'istituzione va ricordata la signora Giovanna Larcher di Trento che aveva contribuito generosamente alla formazione del fondo necessario per lo stipendio della maestra e che nel 1871 dispose per un legato con le stesse finalità; anche la signora Costanza Cembran, maestra dell'asilo ed ex maestra di scuola elementare rientra tra i benefattori per aver nominato l'istituzione suo erede universale nel 1897.
Nel 1882 il parroco Girolamo Canestrini presentava il nuovo regolamento che, sulla base delle condizioni espresse ed apposte nella fondazione Larcher, definiva la direzione e la scelta della maestra un diritto esclusivo del parroco pro tempore di Cembra. Il numero massimo dei bambini veniva fissato in 40 fino a quando non vi potessero essere due maestre; la durata rimaneva di 11 mesi con vacanza a luglio. Già da allora si sentiva il bisogno di avere un nuovo e soprattutto ampio locale, che potesse ospitare più bambini e che fosse adatto alle attività educative e ricreative tipiche dell'istituzione. Il parroco Canestrini si attivò per trovare i mezzi necessari, ma il progetto fu realizzato dal suo successore don Severino Ciola. Grazie alle offerte dei benefattori e soprattutto grazie alle prestazioni gratuite di tutta la popolazione di Cembra il nuovo asilo infantile potè iniziare la sua attività con l'anno scolastico 1901-1902. Rispondendo alla richiesta del Consiglio scolastico distrettuale di Trento in merito allo stato dell'asilo infantile nell'anno scolastico 1901/1902 il parroco Ciola rispondeva: "1. Non è asilo, ma custodia dei bambini; 2. Fu aperta ai 15 ottobre 1901 e restò aperta tutto l'anno fino ai 6 settembre corrente; 3. Al principio dell'anno erano maschi 44 femmine 53, il giorno della chiusa erano maschi 24 femmine 34; 4. La custodia è affidata alla vecchia maestra in pensione Carlotta Dalbosco senza qualifiche" (2).
Il documento ecclesiastico di fondazione venne redatto il 4 giugno 1903.
Nel 1908 il parroco don Domenico Zanotelli introdusse come maestre qualificate le suore dell'ordine di Maria Bambina; esse presero la responsabilità dell'asilo il 31 maggio di quell'anno, risolvendo in questo modo la precarietà delle nomine delle ex maestre di scuola. Il sistema educativo era improntato sui principi della fede e della morale cattolica secondo le regole pedagogiche e in conformità alle leggi scolastiche vigenti.
Nel 1909, in obbedienza ad un decreto dell'autorità scolastica provinciale e "nell'interesse dell'igiene", fu introdotta nell'edificio l'acqua potabile.
Tra il 1918 e 1919 il locale dell'asilo ospitò l'ospedale militare, ma riprese subito la sua attività nell'immediato dopoguerra grazie ai sussidi provenienti dalle autorità locali e nazionali.
L'Asilo di Cembra fu eretto in Ente morale con documento del 15 marzo 1921, approvato dall'Ordinariato il 9 settembre (n. 3389) e dal Commissariato generale civile di Trento il 21 settembre (n. 16157/3001).
Nell'ottobre del 1929 venne attivata la cosiddetta "Refezione scolastica meridiana" che permetteva la distribuzione di una merenda pomeridiana a più di 70 bambini per cinque giorni la settimana...
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