NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Magistrato delle valli di Non e di Sole, Cles, - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Magistrato delle valli di Non e di Sole, Cles, [sec. XIII] - [1804 febbraio 29]  Linked Open Data: san.cat.sogP.88279

 

Altre denominazioni

Magistrato delle valli di Non e di Sole

 

Descrizione

Succeduto alle precedenti istituzioni di origine medievale (le gastaldie, a loro volta suddivise in scarie e queste ultime in deganie, cui sovrintendeva un vicedomino dell'Anaunia come rappresentante del vescovo di Trento), il Magistrato delle Valli di Non e di Sole, dopo una serie di uffici provvisori nel periodo dell'occupazione delle Valli da parte di Mainardo II, assunse, con ogni probabilità a cavallo tra Due e Trecento, la configurazione che lo caratterizzò sostanzialmente fino al termine dell'antico regime, con qualche modifica intervenuta negli ultimi due decenni del Settecento. I tre sindaci generali o procuratori - i quali, insieme con il capitano (in precedenza detto vicario generale), l'assessore (in precedenza detto vicario) e il massaro costituivano la magistratura - sono citati per la prima volta nel 1322. Dopo l'istituzionalizzazione dell'avvenuto assorbimento del principato vescovile di Trento da parte dell'Austria (4.2.1803, data del cosiddetto Recesso dell'Impero di Ratisbona, che secolarizzava i territori ecclesiastici del Sacro Romano Impero), di fatto concretizzatosi già nell'autunno del 1802, e dopo un periodo di amministrazione provvisoria volta alla riorganizzazione del territorio da allora riunito sotto un'unica sovranità, con il 1 marzo 1804 anche nelle Valli del Noce entrava in vigore la nuova distrettuazione, che le vedeva suddivise nei cosiddetti `giudizi principeschi' di Cles, Fondo, Malé, mentre sopravvivevano ancora i 'giudizi patrimoniali' nobili ex vescovili di Masi di Vigo-Tuennetto e di Rabbi (entrambi infeudati ai Thun), insieme con quelli tirolesi di Spor-Flavon-Belfort (agli Spaur) e di Castelfondo (ancora ai Thun). (1)

 

Sistema aderente

Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST

 

URL Scheda provenienza