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Mallandrino, Messina, sec. XVIII - sec. XX - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Mallandrino, Messina, sec. XVIII - sec. XX  Linked Open Data: san.cat.sogP.87769

 

Altre denominazioni

Mallandrino

 

Data di esistenza

sec. XVIII prima metà - sec. XX seconda metà

 

Descrizione

Natale Mallandrino fu il primo architetto della famiglia attivo sin dalla prima metà del Settecento. Il figlio, Pasquale Mallandrino Celesti (1763-1833), e il nipote Giuseppe Mallandrino Brigandì (1810-1897), crescono e si formano tra Roma e Napoli in un clima intellettuale piuttosto stimolante, caratterizzato dal classicismo alimentato dagli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e dalla presenza formativa dell'architetto Pietro Bianchi. Pasquale Mallandrino Basile (1847-1922) perfeziona la propria formazione frequentando la Scuola di Applicazioni per ingegneri. Fino all'ultimo esponente della famiglia, Giuseppe (1882-1964), i Mallandrino svolgeranno la propria attività in collaborazione con i maggiori professionisti coevi. Il Celesti, in particolare, si impegna nella ricostruzione della Palazzata della residenza del duca di Precacore distrutta nel 1783 e nell'ampliamento della sede dei padri Crociferi. ll figlio Giuseppe è attivo già dal 1831 con la proposta per il teatro delle Munizioni, collabora con Andrea Arena e Giacomo Fiore per la scala nobile del palazzo di città e presumibilmente con Giuseppe Martinez, Giovanni Papa e Richard Hopkins per il progetto dell'edificio della dogana. Pasquale Mallandrino Basile realizza nell'ultimo quarto del XIX secolo l'ospedale civico e diverse residenze private, fra le quali villa Lella e Marangolo, la chiesa e il palazzo dei duchi di Gualtieri, il circolo della Borsa.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza