Forma autorizzata del nome
Comune di Muggia, Muggia (Trieste), 1256 -
ente pubblico territoriale
La zona fu centro abitato fin dall'epoca preistorica. Dopo la fondazione della nuova colonia di Aquileia (181 a.C.) e la conquista romana dell'Istria (178-177 a.C.), la Venezia Giulia e con essa Muggia entrarono nell'età storica. Il primo documento in cui appare il nome di Muggia è il diploma del 931, con cui i re d'Italia, Ugo e Lotario fecero completa donazione del "castellum quod dicitur Mugla" al Patriarca d'Aquileia; dopo il Mille fu l'abitato ai piedi del castello a svilupparsi -"Burgus Lauri"- tanto che vi si costituì, nel 1256, il Comune retto da un podestà eletto dal consiglio cittadino. Muggia rimase soggetta al dominio patriarcale fino al 1420, quando ad esso si sostituì la sovranità della Serenissima, alla quale Muggia si era già legata con un patto di fedeltà -salvi i diritti feudali dei Patriarchi- nel 1202. Per Muggia iniziarono anni di floridezza e di prosperità, grazie al commercio del sale con la Carniola, funestati però dalle vertenze con Trieste per i confini e per il possesso delle saline nella Piana di Zaule, di cui Venezia sembrava gelosissima. Caduta la Repubblica di Venezia (1797), Muggia con l'Istria venne ceduta all'Austria, che, con l'intervallo napoleonico degli anni 1809-1813, vi dominò fino al 1918, anno nel quale Muggia entrò a far parte del Regno d'Italia. In seguito al Trattato di Parigi (1947) Muggia rimase l'ultimo lembo di terra istriana entro i confini nazionali.
Il Comune attualmente fa parte del Mandamento di Trieste e comprende...
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