Forma autorizzata del nome
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Vicenza, Vicenza, 1811 -
Camera di reale commercio, arti e manifatture di Vicenza
Camera di commercio e d'industria di Vicenza
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Vicenza
ente funzionale territoriale
La Camera di commercio di Vicenza fu istituita con decreto imperiale del 27 giugno 1811 e iniziò a funzionare con la denominazione Camera di reale commercio, arti e manifatture dal 25 gennaio 1812, sostenendosi con i proventi di una tassa camerale posta a carico di artigiani e commercianti. La prima sede era ubicata in Contrà Do Rode. Nacque con il compito, fra gli altri, di raccogliere notizie sull'attività commerciale, industriale e su quanto potesse interessare il loro sviluppo. Alla camera spettavano funzioni di tipo amministrativo, quali la tenuta del registro generale dei fabbricanti e commercianti, il rilascio dei certificati di nazionalità delle merci, la divulgazione di discipline e regolamenti commerciali e, soprattutto, la tenuta del registro mercantile, presso il quale tutti gli esercenti attività commerciali e manifatturiere erano obbligati a notificarsi. In origine la Camera ebbe giurisdizione sul solo territorio del Comune di Vicenza, poichè il decreto del 1811 istituì anche, nell'ambito della provincai di Vicenza, le Camere di commercio di Bassano del Grappa e Schio. Il governo austriaco estese la giurisdizione della Camera vicentina all'intero territorio provinciale nel giugno 1816, mantenendo limitate competenze per le consorelle di Bassano e Schio. L'ente continuò la propria attività sulla base dell'ordinamento napoleonico anche dopo la Restaurazione, fino alla riforma introdotta dalle leggi 3 ottobre 1848 e 18 marzo 1850, che stabilirono la presenza ne...
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