NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Comune di Tusa, Tusa (Messina), 1812 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Tusa, Tusa (Messina), 1812 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.85171

 

Altre denominazioni

Comune di Tusa

 

Data di esistenza

1812 -

 

Sede

Tusa (Messina)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Su un colle che sovrasta i ruderi dell'antica cittadina greca di Halaesa, sorge Tusa, tra i fiumi Pollina e Tusa. Sembra che intorno all'anno 856 Halaesa fu distrutta da un violento sisma e saccheggiata dagli arabi, per cui i suoi abitanti si rifugiarono sulla sommità dell'altura, in cui già esisteva qualche sobborgo, dando così vita a Tusa (dall'arabo tasa che significa nuovo, recente). Nella seconda metà dell'XI secolo Tusa passò al dominio normanno, che si occupò di fortificare il centro che per circa due secoli fu amministrato come città demaniale. Intorno al 1240 Federico II di Svevia concesse il feudo di Tusa, unitamente a Castronovo, Pollina e Caronia a Enrico Ventimiglia, come dote per il suo matrimonio con Elisabetta di Geraci e dai marchesi di Geraci fu detenuto, tranne per un breve periodo precedente ai vespri siciliani in cui vi governarono gli angioini, sino alla seconda metà del XVII secolo. La famiglia Ventimiglia potenziò infatti nel tredicesimo secolo il proprio dominio nella zona, provvedendo alla costruzione di torri e castelli. Nel 1669 Tusa venne acquistata da Orazio Torre, principe della Torre e Mont'Aperto, che assume il titolo di signore e barone di Tusa; il figlio di questi, gravato dai debiti, vendette il dominio di Tusa a Ercole Branciforti nel 1728, che a sua volta lo trasferì al figlio Giuseppe, principe di Scordia. Durante i moti del 1848 la comunità partecipò alla rivolta e nel 1860 fu costituito nella cittadina un comitato civico che chies...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza