Forma autorizzata del nome
Salvatori, Perugia, sec. XVII prima metà -
Della famiglia Salvatori non si hanno molte notizie prima del XIX secolo; è certo che nel 1695 Leopoldo I, imperatore del Sacro Romano Impero, conferisce ai fratelli Orazio e Giuliano Salvatori, distintisi nella guerra contro gli ottomani, il titolo di Conti del Sacro Romano Impero e l'assegnazione della contea di Solfagnano-Coltavolino con il castello di Monteacutello, come risulta dalla copia del Diploma imperiale conservata nell'archivio in oggetto.
Nel 1834 nasce a Perugia Ettore Salvatori da Vincenzo e Almena Antinori che muore pochi mesi dopo il parto. Ettore Salvatori, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle arti di Perugia, si afferma come scultore, amico di Domenico Bruschi, e sposa nel 1871 Sofia Angelini, figlia del noto pittore Annibale Angelini. Ettore Salvatori ricopre anche cariche politico-amministrative divenendo assessore al Comune di Perugia e, alla morte, nel 1884, del suocero Annibale Angelini, eredita Villa Monticelli e il palazzo Angelini, ora Salvatori, in piazza Piccinino a Perugia. Ettore e Sofia hanno due figli: Ugo e Alcmena.
Ugo Salvatori, noto avvocato della Perugia della "Belle Epoque", sposa Antonietta Carazza dalla quale ha quattro figli: Ettore, Marino, Giuliano (che muore in tenera età) e Alcmena.
Ettore sposa Alberta Gallotta da cui ha quattro figli: Giuliano (padre di Ettore, attuale proprietario dell'archivio), Ugo, Paolo e Stefano.
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