Forma autorizzata del nome
Galdieri, Eugenio, architetto, (Napoli 1925 - Roma 2010)
Laureatosi presso l'Università di Roma nel 1950, ha svolto una significativa attività professionale a partire dagli anni '50, realizzando diversi progetti tra cui edifici residenziali (palazzine nel quartiere delle Valli e a via Aventina a Roma; ville a Campello, Sperlonga, Grottaferrata), il Metro Drive Inn di Casal Palocco, il monumento a Gandhi all'Eur (1974-76); ha curato inoltre allestimenti di mostre, tra cui quella "Le arti plastiche e la civiltà meccanica" (1955), e la mostra "Lucchetti orientali" presso Museo Arte orientale di Roma (1989). Dagli anni '60 si è dedicato in prevalenza alla conservazione dei monumenti ed agli studi di architettura islamica, curando diversi progetti di restauro archeologico per conto della Soprintendenza Archeologica di Roma e del Lazio e dell'IsMEO Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, coordinando l'intero programma di interventi in Iran, Oman ed Afghanistan e nella valle di Katmandu (Nepal); per conto del Ministero Esteri ha diretto i lavori di restauro a Sana'a (Yemen) e per conto dell'Università di Roma e Accademia Pietroburgo un programma di conservazione del sito archeologico di Penjikent in Taijkistan.
In Italia ha curato i restauri dei palazzi Farnese a Gradoli e Latera (1975-1980) ed il consolidamento delle mura greche di Gela (1995-2000).
Nell'ambito dell'attività accademica e scientifica ha insegnato "restauro architettonico" all'Università di Reggio Calabria, "storia dell'architettura islamica" alle Univer...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.