Forma autorizzata del nome
Martella, Luigi, Gino, architetto, pittore, preside, (Vasto 1911 - Vasto 1971)
pittore
preside
architetto
Nato a Vasto l'11 gennaio 1911, si dedicò dapprima allo studio della pittura presso l'Accademia di belle arti di Napoli, dove fu allievo di Carlo Siviero e subì l'influenza della "Scuola di Posillipo" e dei Palizzi nell'ispirazione paesaggistica; conseguito il diploma, intraprese nella stessa città gli studi di architettura, più attratto da Antonio Sant'Elia che dagli accademici d'Italia. Completati gli studi, rientrò nella città natale per intraprendere l'insegnamento delle discipline artistiche e l'attività libero professionale, senza tuttavia trascurare la passione per la pittura e per l'arte, condivisa con altri artisti locali (Lattanzio, Fiore, il poeta Romualdo Pantini, il musicista Aniello Polsi) in una sorta di cenacolo. Partecipò alla ricostruzione postbellica realizzando a Vasto palazzi INA-Casa e per cooperative edilizie statali, di ispirazione razionalista. Fra i progetti realizzati e no, oltre a numerose ville ed edifici privati, si ricordano il Piano regolatore di Vasto (1945-1947) e, per la stessa città, il Liceo ginnasio dei Fratelli di san Gabriele (1945-1947), il Museo civico (1952), il nuovo Palazzo di Città (1954); la Casa del mutilato ed invalido di guerra a Chieti (1955), il Monumento ai caduti in guerra a Monteodorisio (1971). Dal 1955 al 1971, anno della sua scomparsa, ricoprì la carica di preside dell'Istituto magistrale statale di Vasto, scuola da lui voluta, progettata e fatta realizzare, intitolandola al poeta e sodale Romualdo Pantini. Il suo...
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