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Aldobrandini ramo di Brunetto di Aldobrandino, Firenze, sec. XIII - 1859 - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Aldobrandini ramo di Brunetto di Aldobrandino, Firenze, sec. XIII - 1859  Linked Open Data: san.cat.sogP.67339

 

Altre denominazioni

Aldobrandini ramo di Brunetto di Aldobrandino

 

Data di esistenza

sec. XIII - 1859

 

Descrizione

Famiglia di origine fiorentina un ramo della quale alla fine del Quattrocento si trasferì a Roma dove si sviluppò una linea molto importante, della quale tuttora vi sono i discendenti. Il capostipite del ramo rimasto a Firenze, Brunetto di Aldobrandino (1423-1489), si immatricolò all'Arte della Lana nel 1448 e iniziò un'attiva collaborazione col governo mediceo della città: tra gli uffici "Estrinseci" da lui assunti si ricorda la nomina a capitano di Livorno (1472), commissario di Arezzo (1475), vicario di San Miniato (1478). Anche la sua discendenza si mantenne fedele a casa Medici. Dei suoi figli Iacopo e Aldobrandino (sposato a una Capponi dalla quale ebbe due figlie) fu con Jacopo che proseguì la discendenza. Jacopo (1462-1524) ebbe tre figli, Vincenzo, Francesco e Giovanni (1499-1554) che si dedicarono alla mercatura, anche se non ottennero cariche di rilievo. La discendenza proseguì con il figlio di Giovanni, Bartolomeo detto Baccio (1536-1611), il primo a ricoprire la carica di senatore nel 1592, oltre ad essere commissario di Arezzo (1594) e di Pisa (1598). Dall'altro figlio di Iacopo, Francesco (1508-1586) e da sua moglie nata degli Ardinghelli nacquero Jacopo e Pietro che dettero luogo ad un ramo collaterale: Jacopo (1535-1606) fu dapprima canonico della Chiesa di San Lorenzo e poi del Duomo di Firenze, ricoprì in seguito la carica di governatore di Ancona e Fano, fu nominato vescovo di Troia (1593) e nunzio a Napoli nel 1596; morì a Firenze nel 1606. Pietro (...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza