Forma autorizzata del nome
Vallot, Virgilio, architetto, (Venezia 1801 - Venezia 1982)
Nato a Venezia, l'8 febbraio 1901, Virgilio Vallot studia alla Scuola Superiore di Architettura di Venezia dove si laurea nel 1928.
La sua attività professionale inizia nello stesso Istituto universitario in qualità di assistente alla cattedra di Composizione architettonica di cui è titolare l'architetto Guido Cirilli.
Dal 1922 è praticante e poi collaboratore nello studio dell'ingegnere Giovanni Sicher con il quale realizza degli edifici al Lido di Venezia: villa Asta (1922), un albergo in via Dardanelli (1923) e un edificio per esposizioni d'arte (1924-25).
Oltre che all'architettura, si dedica alla progettazione di componenti d'arredo e allestimenti per fiere e mostre, spesso lavorando in gruppo. Con l'architetto Angelo Scattolin (di cui Vallot sposerà nel 1933 la sorella Mariaberta) fonda il Gruppo Architetti de "L'Alveare": la loro opera più nota è l'arredamento del negozio-atelier per il fotografo Giacomelli a Venezia (1928-1930).
Nel 1932 diventa membro del comitato ordinatore della Sezione di arte decorativa della Biennale di Venezia incarico che manterrà fino al 1968. Partecipa a più edizioni della Triennale di Milano: per l'esposizione del 1933 progetta una casa-modello la "Casa media" costruita nel parco della Triennale.
Dal 1931 al 1936 è anche segretario regionale del Sindacato nazionale fascista architetti.
Come tutti gli architetti italiani del periodo, partecipa a molti concorsi banditi dal Regime durante gli anni Trenta. Tra questi: Palazzo comunale di...
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