Forma autorizzata del nome
Pacanowski, Davide, ingegnere, architetto, (Lodz 1904 - Roma 1998)
Nato a Lodz (Polonia), si trasferisce in Italia dove si laurea in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1928, lavora nella prima fase della sua carriera a Londra e a Parigi soprattutto nel settore del cemento armato; rientrato in Italia nel 1934 prosegue la sua attività in particolare nei settori dell'edilizia residenziale, per uffici ed industraiale. Internato a Sepino (CB) nel periodo bellico, cura con il prof. Maiuri il restauro dell'area archeologica, ottenendo come riconoscimento la cittadinanza onoraria.
E' stato accademico di San Luca e membro dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.
Tra le sue opere si ricordano: due palazzine a via Monti Parioli a Roma (1951), le ville Crespi (1952-55), Bruni-Platania (1957), Maderna (1959), e la sede della SIP (1959-66) a Napoli, la sede del CNEN a Frascati (1963), quartieri INA Casa a Benevento, Secondigliano e Termoli (1957-59), la chiesa di S. Antonio a Foggia (1966-67), progetti per alcune stazioni della Metropolitana di Roma.
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