Forma autorizzata del nome
Palpacelli, Francesco, architetto, (Fiuggi 1925 - Roma 1999)
Dopo la laurea in architettura conseguita nel 1955, cura i primi lavori come collaboratore di Vaccaro; nel 1967 apre il suo studio in via Giulia, destinato a divenire un centro di incontro di colleghi ed artisti. Ha insegnato in diversi licei ed ha avuto la cattedra di architettura e modellistica all'Accademia di Belle Arti di Roma.
Tra le opere si ricordano: il progetto per il Museo Etrusco della Lunigiana a La Spezia (1956), il Centro idrico della Cecchina a via della Bufalotta, Roma (1959-64, premio In/arch 1964), il Piano Regolatore di Fiuggi (1965, in coll.), lo stabilimento industriale Augusta per elicotteri a Frosinone (1965), la scuola e il mercato del quartiere INA-CASA a Ponte Mammolo, Roma (1969), l'edificio per la Cassa di Risparmio a piazza Cavour, Roma (1969, in coll.), gli interni della chiesa San Giovanni Bosco a Bologna (1970), la villa Conti Riccio a Franura, La Spezia (1972), il Centro idrico EUR in via Laurentina, Roma (1974), la chiesa della Madonna del Fuoco a Pescara (1995).
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