Forma autorizzata del nome
Fattoria Chigi alle Volte Alte, Siena, 1817 - 1974
Fattoria Chigi alle Volte Alte
Fattoria Chigi Farnese poi Selvi poi Piccolomini Clementini. Dalla contessa Bianca Finetti vedova Piccolomini Clementini viene ceduta nel 1947 alla Compagnia delle figlie di S. Angela Merici da lei fondata mantenendone l'usufrutto fino alla morte (1959). Attualmente la villa è sede di un pensionato per anziani gestito dalla Cooperativa "Comunità e persona", di una struttura per opere sociali e vi sono inoltre tre unità abitative in affitto. Le unità poderali vengono parcellizzate e vendute dopo la scomparsa della mezzadria, attualmente rimane solo una piccola parte di terreno frutto di frazionamento intorno ai fabbricati principali. In tempi storici si estendeva per la maggior parte nel Comune di Siena e nel Comune di Sovicille. Nel 1840 contava i Poderi di Pianali, Casa al Piano, Cerreto I-II-III, Casino, Querce, Chiusa, Belvedere, Sala, Selvarella. Si estende progressivamente fino a comprendere nel 1936 anche i poderi di Cerreto IV, Cartaio, Casarossa, Casino di Cerreto, Cappella, Avanese, Avanesino, Incastro , S. Giulia, S. Francesco, Corte, Sala, Belvedere, Lacaia, Casino di Lecceto, S. Giuditta, S. Angela, Menichella.
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