Forma autorizzata del nome
Rete provinciale di prestito del Servizio nazionale di lettura di Forlì
26 luglio 1957 - luglio 1962
Il compito della Rete provinciale dei posti di prestito, in seno al progetto del Servizio nazionale di lettura promosso dall'VIII Congresso A.I.B. nel 1953 (Cagliari, 27 marzo - 1° aprile), era quello di fornire, a partire da una biblioteca individuata come centro di Rete, ai comuni interessati all'iniziativa e che avevano messo a disposizione un apposito locale presso luoghi frequentati dal pubblico (scuole, municipi, farmacie), una cinquantina di volumi che venissero periodicamente rinnovati. La gestione della "cassetta-scaffale", ove erano conservati in deposito tremporaneo i volumi, era affidata per lo più a un incaricato del sindaco, che poteva essere il segretario comunale, un maestro o un volontario cittadino disposto ad averne cura. L'obiettivo era quello di istituire un servizio immediato ad utenti decentrati e privi di strutture bibliotecarie. <br />La Rete provinciale dei posti di prestito di Forlì fu attivata il 26 luglio 1957; il centro di Rete fu individuato nella biblioteca comunale del capoluogo. Alla fine del 1959 iniziarono i lavori per l'istituzione di un Consorzio per il servizio della pubblica lettura e del prestito librario che iniziò la sua attività nel luglio 1962.
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