NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Beltrami, Luca, architetto, (Milano 1854 - Roma 1933) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Beltrami, Luca, architetto, (Milano 1854 - Roma 1933)  Linked Open Data: san.cat.sogP.6593

 

Altre denominazioni

Beltrami Luca

 

Data nascita

1854

 

Data morte

1933

 

Luogo di nascita

Milano

 

Luogo di morte

Roma

 

Professione

Architetto, uomo politico, giornalista, romanziere, polemista.

 

Descrizione

Descrizione Luca Beltrami nasce a Milano nel 1854, compie gli studi al Politecnico recandosi poi a Parigi ove frequenta l'Ecole des Beaux Arts e si pone a contatto con le grandi realizzazioni architettoniche e di restauro del momento: la ricostruzione dell'Hotel de Ville, con un incarico ufficiale; il Trocadero e l'Opera. Dalla Francia partecipa, vincendoli, ai concorsi per il monumento alle Cinque Giornate di Milano e a quello per l'assegnazione di un incarico d'insegnamento a Brera. Questi successi lo pongono in primo piano nella vita cittadina e sono la base di una prestigiosa carriera professionale in molteplici settori. Egli sarà, restauratore e protagonista della tutela dei monumenti, architetto di grande successo, storico dell'arte e dell'architettura, amministratore della città di Milano e uomo politico, giornalista operoso su vari versanti, romanziere, polemista; è autore di oltre 1100 titoli. Il suo primo importante lavoro sarà il restauro del Castello di Soncino a cui seguono la nomina nella Commissione conservatrice dei monumenti della provincia, il completamento della fronte di Palazzo Marino, la vittoriosa difesa del Castello di Milano minacciato di distruzione e il suo diuturno restauro, la nomina a delegato del Ministero per i monumenti della Lombardia, la Direzione dell'Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti, istituito nel 1892 anche per la sua iniziativa politica, diretto fino al 1895 e sul quale eserciterà grande influenza anche in seguit...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza