NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Caccia Dominioni, Luigi, architetto, (Milano 1913 - Milano 2016) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Caccia Dominioni, Luigi, architetto, (Milano 1913 - Milano 2016)  Linked Open Data: san.cat.sogP.6562

 

Altre denominazioni

Caccia Dominioni Luigi

 

Data nascita

1913

 

Data morte

2016

 

Luogo di nascita

Milano

 

Luogo di morte

Milano

 

Professione

Architetto

 

Descrizione

Luigi Caccia Dominioni nasce a Milano nel 1913, nella casa di famiglia in piazza Sant'Ambrogio, casa che egli ricostruisce dopo la distruzione nel bombardamento dell'agosto 1943; durante gli studi presso il Politecnico di Milano conosce Livio e Pier Giacomo Castiglioni, Cesare Cattaneo, Giannino Bernasconi, i futuri B.B.P.R. e ha come insegnanti Moretti e Portaluppi. Si laurea nel 1936 ed apre un primo studio professionale con Livio e Pier Giacomo Castiglioni: insieme a loro partecipa a vari concorsi, ottenendo brillanti risultati. I tre architetti si fanno notare alla VII Triennale di Milano (1940) con l'allestimento di mostre e la produzione di oggetti di design, come le posate "Miracoli" ed apparecchi radio, tra cui le due famose "Phonola". Nel 1946 apre un proprio studio avviando una prestigiosa attività professionale che spazia dal design all'architettura e si svolge principalmente a Milano. Nel 1947 con Gardella e Corradi fonda Azucena, per cui crea centinaia di oggetti di design, che continua a disegnare tuttora. Riceve il Compasso d'oro con la sedia "C.d.o." e nel 1984 con la porta "Super". La sua ampia produzione architettonica, caratterizzata dalla capacità di dialogare con le preesistenze senza rinunciare all'impiego di nuove forme e tecnologie, inizia con la costruzione della casa di famiglia in piazza Sant'Ambrogio a Milano (1947-49), cui seguono l'istituto B.V.A. in via Calatafimi (1948-54), la Loro-Parisini in via Savona (1951-57), i complessi per uffici e...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza