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Castelli Ferrieri, Anna, architetto, (Milano 1920 - Milano 2006) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Castelli Ferrieri, Anna, architetto, (Milano 1920 - Milano 2006)  Linked Open Data: san.cat.sogP.6527

 

Altre denominazioni

Castelli Ferrieri Anna

 

Data nascita

1920

 

Data morte

2006

 

Luogo di nascita

Milano

 

Luogo di morte

Milano

 

Professione

Architetto

 

Descrizione

Anna Castelli Ferrieri è figlia di Enzo Ferrieri, uomo dai vivaci interessi culturali e fondatore della rivista "Convegno"; l'ambiente familiare incide sulla formazione di Anna, che vede la propria casa frequentata dai maggiori esponenti della letteratura italiana, tra cui Luigi Pirandello, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Giovanni Comisso, Italo Svevo. Studia presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Milano e vi si laurea nel 1943; ancora studentessa, poi giovane neolaureata, lavora nello studio di Franco Albini, dove entra in contatto con il gruppo degli architetti che lavorano al piano di ricostruzione di Milano, da Bottoni a Rogers. Con Luciano Canella cura l'allestimento della Mostra del Mobile all'VIII Triennale di Milano (1947), ottenendo il Diploma d'Onore; vi partecipa, inoltre, con un letto per bambini e una poltrona in tubo d'acciaio, premiati con la Medaglia d'Oro: è solo il primo di una lunga serie di riconoscimenti nel campo del disegno industriale. Sempre nei primi anni del dopoguerra apre uno studio a Milano e diviene caporedattrice di "Casabella- Costruzioni", nonché corrispondente per l'Italia di "Architectural Design"; grazie al lavoro presso "Casabella" conosce Ignazio Gardella, di cui diviene collaboratrice e poi associata, dal 1959 al 1973, rinunciando all'assistentato universitario con Piero Bottoni. Rinuncia solo momentanea, poiché, dal 1984 al 1986, insegna Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano e, dal 1987 al 1992, presso...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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