Forma autorizzata del nome
Manicomio di Crema
Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali
Nel 1865, con la legge sull'ordinamento amministrativo 20 mar. 1865 n. 2248, la Provincia assunse l'onere della cura dei dementi poveri; a Crema questi erano ospitati nell'Istituto dei Pazzi aggregato al locale Ospedale Maggiore che lo amministrava e ne sosteneva le spese. Il Manicomio di Crema rimase in funzione sempre a spese della Provincia di Cremona anche dopo il 1890, quando fu istituito il Manicomio provinciale di Cremona.
Bibliografia: A. Scartabellati, L'umanità inutile. La "questione follia" in Italia tra fine Ottocento e inizio Novecento e il caso del Manicomio Provinciale di Cremona, Milano 2001, pp. 180-181; E. Bressan, L'assistenza tra società civile e società religiosa, in Storia di Cremona. L'Ottocento, a cura di M. L. Betri, Bergamo 2005, p. 197.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.