Forma autorizzata del nome
Ospedale laico delle orfane
Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali
Fu istituito da san Gerolamo Miani, patrizio veneziano fondatore della congregazione Somasca, assieme ad altri due istituti assistenziali: l'orfanotrofio maschile di S. Martino e la casa delle Donne in ritiro nell'anno 1532. La prima sede dell'Ospedale fu in un locale in contrada S. Giovanni, in borgo S. Antonio. Nel 1799 l'istituto si spostò al Galgario dove rimase fino al 1812 quando si fuse con il Conventino pur mantenendo una rendita propria. L'istituto fu amministrato congiuntamente agli altri due fondati dal Miani sino al 1759, quando furono create tre "congreghe" distinte formate da 9 membri ciascuna. Tale separazione durò fino al 1812, quando la congregazione di carità concentrò l'amministrazione dei tre orfanotrofi ai quali fu aggregato anche il Luogo pio del Soccorso. Fu costituito un "Orfanotrofio femminile" diviso in due case e un "Orfanotrofio maschile". Nel 1864 tali enti vennero posti sotto un'unica amministrazione denominata "Consiglio degli Orfanotrofi".
Bibliografia: E. BRESSAN, "Le istituzioni del sociale", in "Storia economica e sociale di Bergamo", vol. IV: "Dalla fine del Settecento all'avvio dello Stato unitario", Bergamo, 1994;
U. FINAZZI, "L'orfanotrofio di S. Martino dei Padri Somaschi in Bergamo dalle origini alla soppressione napoleonica", tesi di laurea, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, a.a. 1969-70;
G. ALESSANDRETTI, "Il fondo degli Istituti educativi nell'Archivio di Stato di Bergamo", in "Archivio Storico Bergamasco", 1987, vol. 12, pp. 125 - 156
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.