Forma autorizzata del nome
Regia Accademia di Santa Cecilia, Roma, 1870 - 1945
Pontificia Accademia di Santa Cecilia, Roma, 1838 - 1870
Congregazione dei Musici di Santa Cecilia, Roma, 1585 - 1838
Congregazione ed Accademia di Santa Cecilia, Roma, 1838
Accademia nazionale di Santa Cecilia, Roma, 1945 -
Regia Accademia di Santa Cecilia
Pontificia Accademia di Santa Cecilia
Accademia nazionale di Santa Cecilia
Congregazione dei Musici di Santa Cecilia
Congregazione ed Accademia di Santa Cecilia
ente di istruzione e ricerca
Fondata ufficialmente nel 1585 e trasformatasi nei secoli da sodalizio di musicisti di valenza "locale" a moderna accademia ed ente concertistico sinfonico, l'Accademia unisce un corpo accademico composto di cento membri fra i più illustri esponenti della cultura e dell'arte musicale a un'orchestra e un coro sinfonici fra i più accreditati in campo internazionale; svolge attività di alta formazione musicale e conserva un patrimonio storico-documentario ricchissimo, riflesso della sua storia plurisecolare. Nel 1585 Sisto V pubblicò la bolla Ratione congruit, atto ufficiale della Congregazione dei Musici sotto l'invocazione della Beata Vergine e dei Santi Gregorio e Cecilia. Sua prima sede fu la chiesa di Santa Maria ad Martires, più nota come Pantheon; successivamente la Congregazione cambiò ben sei differenti sedi ecclesiastiche. Sorta come associazione di categoria con scopi artistici e assistenziali, la Congregazione si trovò subito in antitesi con i cantori listini, l'altro importante sodalizio musicale della Roma papale, e vi rimase con alterne vicende fino alla fine del regno pontificio. Finalmente nel 1685 la Congregazione fissò la propria sede in San Carlo ai Catinari, dove rimase fino al 1848. I congregati, suddivisi nelle tre categorie di maestri di cappella, strumentisti e cantanti, si diedero fin dalla fondazione una rigida organizzazione gerarchica: a capo era il Cardinale protettore (presidente onorario), quindi il Cardinale primicerio (presidente effettivo)...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.