Forma autorizzata del nome
Comune di Ficano, Poggio San Vicino (Macerata), sec. XIV - 1927
Comune di Poggio San Vicino, Poggio San Vicino (Macerata), 1927 -
Ficano
Comune di Poggio San Vicino
Poggio San Vicino (Macerata)
ente pubblico territoriale
L'insediamento originario, sorto probabilmente in epoca romana quale avamposto difensivo della colonia di "Tufficum", era chiamato "Podium Tufficanum", ma a partire dall'alto medioevo fu conosciuto come "Ficano", nome che conservò sino al 1927 quando lo cambiò nell'attuale Poggio San Vicino.
Ficano, fortificato dalla Comunità di Apiro, assolse il compito di vedetta avanzata contro le incursioni di Matelica e Fabriano.
La giurisdizione ecclesiastica spettava al vescovo di Camerino, ma una certa influenza veniva esercitata su di esso anche dall'Abbazia di Val di Castro.
A partire dai primi decenni del sec. XIV, Ficano entrò nell'orbita d'interesse di Smeduccio di Nuzio di Rinaldo, a cui il castello di Apiro offrì la castellania del proprio Comune e Distretto. Il 23 giugno 1346 Apiro donò Ficano a Smeduccio, ma lo jus venne ratificato dal Rettore della Marca solo nel 1349. Alla metà del secolo il castello, in un primo momento tolto a Smeduccio - che era divenuto signore di S. Severino - ritornò alla sua famiglia nel 1355 per concessione del Legato della Marca card. Albornoz. Il dominio degli Smeducci su Ficano si protrasse - con alcune interruzioni - sino al 1426.
In seguito, per volere di Eugenio IV, il castello passò sotto la giurisdizione di S. Severino che, come stabiliva il nuovo Statuto, ogni 6 mesi inviava a Ficano il castellano.
L'appartenenza di Ficano a S. Severino durò per oltre tre secoli, come documentano i molti atti inerenti la Comunità conservati nell'...
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