Forma autorizzata del nome
Venerabile confraternita di Sant'Antonio da Padova in Papigno, Terni, 1560 -
Venerabile confraternita di Sant'Antonio da Padova in Papigno
ente e associazione della chiesa cattolica
La Confraternita fu istituita con licenza del vescovo di Terni Giovanni Giacomo Barba del 7 ottobre 1560.
Nel 1573 la visita apostolica Camaiani cita l'oratorio della Confraternita di Sant'Antonio "recens constructum".
Nella visita del vescovo Gentili del 1661 viene nominata la Confraternita stessa e viene specificato che svolgeva attività di monte frumentario, poi evoluta nell'esperienza del "salvadenaro antoniano", una sorta di microprestito, gestito ancora nel 2002 dalla Parrocchia di Santa Maria Annunziata e San Brizio in Papigno.
Un decreto del governo fascista del 1939 trasferiva il funzionamento e l'amministrazione della Confraternita sotto il controllo dell'autorità ecclesiastica.
La documentazione d'archivio attesta l'attività della Confraternita fino al 1996.
Risulta anche nell'elenco delle confraternite iscritte nel registro delle persone giuridiche della Provincia di Terni del 2007 dell'Ufficio territoriale del governo di Terni fornito alla Soprintendenza archivistica per l'Umbria.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.