Forma autorizzata del nome
Niccoli, Nello, agronomo, militare, antifascista, partigiano, (Firenze 1890 - Firenze 1977)
Agronomo
Presidente dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana
Comandante del Comando militare toscano del Comitato toscano di liberazione nazionale
Ufficiale del Regio esercito italiano
Nello Niccoli nasce a Firenze nel 1890. Compie gli studi presso l'Università di Pisa, dove il padre Vittorio è docente di Estimo e Economia agraria, e si laurea a pieni voti nel 1914. Per circa un anno è assistente volontario alla cattedra di Contabilità e Estimo dell'Università di Pisa, finché nel marzo 1915 viene nominato assistente alla cattedra di Economia e Estimo presso la Scuola di applicazione per gli ingegneria a Padova, dove insegna anche agronomia, economia rurale ed estimo presso l'Istituto G. Belzoni. Con l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale viene chiamato alle armi il 24 maggio 1915, nominato sottotenente e destinato al 3° Reggimento Genio di Firenze. Il 1° settembre è inviato al fronte della III Armata, ed è infine congedato nel settembre 1919 col grado di capitano, ottenendo inoltre il riconoscimento di tre campagne e la croce al merito di guerra.
Terminata l'esperienza bellica inizia l'attività di dottore agronomo libero professionista, iscritto all'albo della provincia di Firenze. Dal dicembre 1920 all'ottobre 1922 è direttore di un'azienda agricola in Angola di proprietà della Società coloniale per l'Africa occidentale. Tornato a Firenze esercita la libera professione sino al 1940. L'inizio del suo impegno politico risale già al 1923, quando è tra i fondatori del fiorentino Circolo di Cultura insieme a Gaetano Salvemini, Carlo e Nello Rosselli, Piero Calamandrei, Alfredo Niccoli, Ernesto Rossi ed altri, distrutto dai fascisti nel 1924. In...
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