Forma autorizzata del nome
Associazione nazionale partigiani d'Italia - ANPI di Grosseto, Grosseto, 1944 -
Associazione nazionale partigiani d'Italia - ANPI di Grosseto
associazione combattentistica e d'arma
Le origini della sezione grossetana dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI) datano al novembre 1944, quando, a seguito di una riunione dei locali comandanti partigiani, e sotto la supervisione dell’Allied military government (AMG), venne eletto il primo Comitato direttivo provvisorio presieduto da Antonio Lucchini. Nell’immediato dopoguerra l’attività dell’associazione fu indirizzata principalmente all’assistenza alle famiglie dei partigiani caduti o feriti e all’istituzione dei Circoli ricreativi patriottici in sostituzione degli ex dopolavoro fascisti. In quegli anni, parallelamente all’opera assistenziale, l’ANPI si occupò anche alla selezione dei giovani partigiani che avrebbero potuto fare domanda per diventare agenti della Polizia di Stato. Nel 1945 la sezione grossetana dell’ANPI aveva 2039 soci di cui: 1080 partigiani uomini, 15 partigiane donne, 918 patrioti e 10 patriote. Alla fine degli anni 1940, pur mantenendo anche un carattere assistenziale, l’Associazione iniziò ad occuparsi anche di numerose iniziative commemorative, quali convegni, manifestazioni pubbliche e pubblicazione di volumi. Accanto a queste iniziative è da sottolineare anche l’impegno dell’ANPI in difesa della Costituzione, in quanto frutto della Guerra di Liberazione Nazionale e la particolare cura con la quale, fin dal 1949, si dedicò alla sua divulgazione, affinché i cittadini la potessero conoscere. Nei decenni successivi all’immediato dopoguerra l’attività dell’ANPI di Grosse...
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