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Comune di Gazzelli, Chiusanico (Imperia), sec. XIII - 1928 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Gazzelli, Chiusanico (Imperia), sec. XIII - 1928  Linked Open Data: san.cat.sogP.61448

 

Altre denominazioni

Comune di Gazzelli

 

Data di esistenza

sec. XIII - 1928

 

Sede

Chiusanico (Imperia)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Possesso dei vescovi di Albenga, costituì una circoscrizione signorile autonoma insieme a Torria, Chiusanico, S. Pietro di Testico e Montarosio. Nel 1295 il vescovo fece vendita di tutti i suoi diritti sulla castellania e sugli adiacenti centri di Oneglia e Bistagno ai fratelli Nicolò e Federico Doria qu. Babilano. Da allora Gazzelli fece parte della cosiddetta castellania di Montarosio, una delle due circoscrizioni in cui era divisa la "Valle superiore" di Oneglia. Essa fu condominio di vari membri della famiglia Doria, anche se, fino almeno al 1455, vi conservarono diritti e giurisdizioni di vario genere anche i conti di Ventimiglia. Il paese seguì da allora le vicende dei suoi signori e fu teatro di aspri scontri fra i vari membri della casata, tra loro divisi da endemiche rivalità. Essi, nella seconda metà del XV secolo, si fecero vassalli e aderenti dei duchi di Milano che, dal 1493 al 1498, ne assunsero il diretto dominio. Tornato in possesso dei Doria, nel 1576 fu acquistata, con la valle d'Oneglia, dal duca Emanuele Filiberto di Savoia. Restò dominio diretto dei duchi sabaudi fino al 1607, quando il duca Carlo Emanuele I la smembrò, con Chiusanico, dalla giurisdizione di Oneglia, infeudandola a Odino Maria Sandri. Tornata nel 1621 sotto il demanio ducale, nel 1635 fu nuovamente concessa in feudo a Nicolò Gandolfi, un cui discendente, Francesco Maurizio, la vendette a Domenico Quadro, conte di Ceresole. Dal 1805 al 1815 fu aggregato al comune di Pontedassio, come p...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza