Forma autorizzata del nome
1ª Divisione Giustizia e libertà, Firenze, 1944
1ª Divisione Giustizia e libertà
Formazione partigiana espressione del Partito d'azione. Innanzi tutto è da sottolineare come Firenze fosse uno dei principali baluardi giellisti, e che proprio nel capoluogo toscano tra il 5 e il 7 settembre 1943 si tenne un convegno semiclandestino del PdA, relatore Ferruccio Parri, nel quale si sollecitava la necessità di passare dall'attività politica alla guerra di liberazione. L'8 novembre 1943 il comando del PdA fiorentino diramò "l'ordine di servizio numero 4", il cui testo è già da manuale di guerriglia. Durante il periodo clandestino la collaborazione con alcuni gruppi armati di ispirazione cattolica e soprattutto con i GAP garibaldini-comunisti fu intensa. L'intesa, entrata in crisi per l'aspro dissenso espresso dal giellismo fiorentino sull'uccisione di Giovanni Gentile, compiuta il 15 aprile 1944 ad opera di un GAP, venne successivamente ricomposta.
La Divisione Giustizia e Libertà fu costituita in Firenze nell'estate 1944 accorpando sotto un unico comando tutte le formazioni militari dal Partito d'Azione: le quattro Brigate "Rosselli", la Brigata "V", le Squadre "F", la Brigata "Mameli", le Squadre d'assalto (SAS) ed altre formazioni minori. Athos Albertoni fu nominato comandante, Antonio Triglia vice comandante, Luigi Belli e Luigi Gori aiutanti maggiori. Furono posti sotto il comando della Divisione anche i vari servizi già esistenti che continuavano ad operare in quei mesi. La famosa Radio CO.RA., costituita subito dopo l'8 settembre 1943 con la determi...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.