Forma autorizzata del nome
Wassermann
Sono scarse le notizie su questa famiglia che appartenne all'antica nobiltà di Gradisca d'Isonzo. Nei secc. XVI-XVII ebbe investitura della signoria di Marano e fu aggregata alla nobiltà austriaca dall'imperatore Federico III (1645). Nel 1754, quando la contea di Gradisca fu unita a quella di Gorizia, venne compresa nel novero delle casate a cui erano riconosciute le medesime prerogative della nobiltà goriziana. Il loro patrimonio fondiario si estendeva, oltre che nel goriziano, nella bassa friulana (Gonars, Palmanova, Castions di strada). Con la morte di Giacomo (1830) i beni della famiglia furono ereditati dalla nipote Antonietta, figlia del fratello Antonio e di Laura de Puppi e moglie del nobile udinese Francesco di Toppo.
Bibliografia: C. Morelli, Istoria della contea di Gorizia, Gorizia, 1855.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.
