Forma autorizzata del nome
Comune di Udine. Età napoleonica
Alla caduta della Repubblica Veneta (1797) si insediano a Udine governi provvisori e viene sconvolta la struttura istituzionale di antico regime. Dopo una breve parentesi sotto il Regio Capitano, rappresentante del governo austriaco, il Friuli viene annesso al Regno Italico (1806). Con la dominazione napoleonica, la Rappresentanza di Udine amministra per un breve periodo anche il proprio Distretto. Nel 1808 il Comune assume in pieno i compiti di città capitale del Dipartimento di Passariano e comune di I classe, con un territorio accresciuto di trentanove frazioni. Il suo rappresentante è il Podestà che, coadiuvato da un ampio apparato burocratico, realizza gli indirizzi del governo sotto la guida del Prefetto.
Bibliografia: G. DI PRAMPERO, Napoleone in Friuli: 1797-1807, Udine, 1911; G. PIERI, Napoleone e il dominio napoleonico in Friuli, Udine, 1942; U. COVA, Note per una storia delle istituzioni amministrative nella Regione Friuli Venezia Giulia, Udine, 1983; L. STEFANELLI, Per una storia amministrativa del Friuli in epoca austriaca (1798-1805), in "Metodi e Ricerche", n.s., 5 (1986) 2, pp.41-50; R. CORBELLINI, L. STEFANELLI, E. TONETTI, La provincia imperfetta. Il Friuli dal 1798 al 1848, Udine, 1992; L. CARGNELUTTI, R.CORBELLINI, Udine napoleonica. Da metropoli della Patria a capitale della Provincia del Friuli, Udine, 1997; Dopo Campoformio: 1797-1813: l'età napoleonica a Udine, Pordenone, 1997.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.