Forma autorizzata del nome
Baldovinetti, Anton Maria
Firenze, Roma, Livorno, Pisa
Preposto della Collegiata
Patrizio fiorentino, a 20 anni riceve gli ordini minori, nel 1773 è ordinato sacerdote.si lega al giansenismo toscano, in particolare all'arcivescovo di Pisa Scipione de' Ricci. Nel 1775 il granduca Pietro Leopoldo lo assegna alla prepositura di Livorno: qui inizierà un periodo di fervente attività riformatrice, le cui tappe salienti sono l'istituzione del convitto di S.Leopoldo (1783) e la stesura del "Nuovo Piano di Religone", nel quale condensa il suo progetto di riforma del clero livornese.L'i mpostazione severa dell'opera sarà d'ispirazione per la riforma leopoldina di soppressione dei conventi e delle compagnie religiose, ma gli alienerà le simpatie del clero toscano ed il consenso del popolo.Ciò porterà al declino del convitto S.Leopoldo ed alla sua chiusura nel 1790. Della sua attività,oltre ai carteggi con i nomi più prestigiosi del giansenismo italiano, rimane a testimoninaza il piccolo archivio noto originariamente col nome di "Collegiata".
Bibliografia: G.GAZZANICA, Un giansenista toscano: Antonio Baldovinetti in "Bollettino Storico Livornese", a.III,n.2, pp. 115 sgg; n.3, pp.245 sgg; "Bollettino Storico Pisano", n.s., VIII (1939), pp.151-152.
N.RODOLICO, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze, 1920.
G.WIQUEL, Dizionario di persone e cose livornesi, Livorno, Bastogi, 1976-1985, p.49.
M.ROSA (a cura di), voce "Antonino Baldovinetti" in "Dizionario biografico degli italiani", vol.5, Roma, Ist.poligrafico dello Stato, 1963, pp.513-516
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.