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Galletti, Pisa, sec. XV - sec. XVIII - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Galletti, Pisa, sec. XV - sec. XVIII  Linked Open Data: san.cat.sogP.5476

 

Altre denominazioni

Galletti

 

Data di esistenza

sec. XI - sec. XVIII

 

Descrizione

I Galletti, che nel XIII sec. erano conosciuti come Gallettis de Yschia, discendono probabilmente dagli antichissimi detentori del feudo d'Ischia in Abruzzo. Attratti dalla potenza marittima della Repubblica pisana i Galletti d'Ischia si trasferirono, intorno al 1000, a Pisa che divenne così la loro nuova patria. A Pisa ricoprirono un ruolo di primaria importanza sia in politica che nella mercatura. Esercitarono i più alti uffici della Repubblica sedendo ripetutamente tra i consoli, gli anziani, i gonfalonieri; parteciparono, inoltre, a ragguardevoli missioni diplomatiche. Ischiano fondò mel 1099 il giuspatronato della chiesa intitolata a S. Pietro a Ischia, popolarmente conosciuta come S. Apollonia, dove, nella seconda metà del XIV sec., Colo di Andreotto fece erigere il sepolcretto di famiglia. Egli, infine, nel 1372 edificò, sopra una loggia donatagli per benemerenza dalle autorità cittadine, il palazzo Galletti che occupava l'area dell'attuale piazza Garibaldi. In seguito all'occupazione fiorentina, vari esponenti dei Galletti lasciarono Pisa e si stabilirono in Sicilia, dove, ben presto, ottennero i primi onori del regno (tesorieri, strategoti, senatori, capitani delle regie galere, deputati per il braccio ecclesiastico e per quello secolare) e ricevettero, altresì, la cittadinanza di Messima e di Palermo. Molteplici furono i titoli nobiliari di cui la famiglia potè fregiarsi: baroni e principi di Fiumesalato (1549), marchesi di S. Cataldo (1627), duchi di Cannizza...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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