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Tappa di insinuazione di Masullas - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Tappa di insinuazione di Masullas  Linked Open Data: san.cat.sogP.54175

 

Data di esistenza

1738-1866

 

Sede

Masullas

 

Tipo ente

Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari

 

Descrizione

Gli Uffici di Insinuazione, detti Tappe, furono istituiti dal sovrano Carlo Emanuele III nel 1738, per porre rimedio alla dispersione degli atti pubblici a causa della mancanza di archivi. Le Tappe ebbero sede nelle città del regno e nelle ville più cospicue. A capo di esse vi erano gli insinuatori, di nomina regia, che fungevano da notai: conservavano il sigillo regio e tutte le copie delle scritture che venivano riposte nel locale della tappa adibito ad archivio; insinuavano gli atti ossia li registravano e li rubricavano in appositi "libri" dandone ricevuta al notaio. Era fatto obbligo ai notai di insinuare tutti gli strumenti rogati entro il termine di 60 giorni, mentre le scritture private erano esenti e potevano essere insinuate a richiesta. Alle Tappe di insinuazione succedono nello Stato unitario gli Uffici del Registro le cui funzioni furono poi regolamentate dalla Legge del registro 1923/3269. Bibliografia: P. SANNA LECCA, Editti, pregoni ed altri provvedimenti emanati pel Regno di Sardegna..., Reale Stamperia di Cagliari, 1775, tomo I, pp. 342-358. PIO CANEPA, Il Notariato in Sardegna, in <<Studi sardi>>, II (1936), fasc. 2, pp.61-137.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza