Forma autorizzata del nome
Zanchi
Forse originaria della località Poscante, che comprendeva un tempo l'attuale Grumello de' Zanchi, la famiglia è documentata a partire dalla metà del sec. XIII nella zona attorno a Zogno. Si diffuse poi in varie località della Valle Seriana e a Bergamo, dove gli Zanchi divennero presto una delle famiglie più illustri e influenti, annoverando fra gli altri l'umanista Marsilio, giureconsulti e priori. Basilio, morto nel 1560 nelle carceri vaticane dove fu rinchiuso forse per i rapporti tenuti con il cugino Gerolamo accusato di eresia, fu custode della Biblioteca Vaticana. Sono noti altri rami della famiglia, fra cui gli Zanchi de' Locatelli e gli Zanchi de' Mozzi. La famiglia ebbe particolare rilievo nella località di Alzano Lombardo.
Bibliografia: Enciclopedia storico-nobiliare italiana ..., promossa e diretta da V. SPRETI, Milano, 1928 - 1935, ss.vv. Zanchi e Zanchi de' Locatelli;
Cognomi e famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato, Bergamo, SESAAB, 2000 (suppl. a L'eco di Bergamo, ott. - nov. 2000), s.v. Zanchi
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.