Forma autorizzata del nome
Quaroni, Ludovico, architetto, (Roma 1911 - Roma 1987)
Nato a Roma nel 1911, si laurea in Architettura nel 1934. Diventa assistente di Piacentini, Del Debbio e Plinio Marconi. Nel 1934, insieme a Fariello e Muratori, Quaroni partecipa a diversi concorsi nazionali e internazionali, come quello per l'auditorium di Roma (1935), per il piano di Aprilia e per le Preture romane unificate (1936), per il Palazzo dei Congressi e la piazza imperiale all'Eur a Roma (1938).
Durante la guerra, trascorre cinque anni di prigionia in India, da cui tornerà solo nel 1946, profondamente segnato. Nell'immediato dopoguerra, sarà tra i soci dell'APAO, l'Associazione per l'Architettura Organica, fondata da Bruno Zevi nel 1945, e parteciperà, insieme con Fariello e Ridolfi, al concorso della stazione Termini a Roma (1947). L'attività progettuale è fortemente caratterizzata in quegli anni dalla partecipazione al dibattito civile, che avviene sia attraverso la realizzazione di progetti importanti come quello per il Quartiere Tiburtino a Roma (con Ridolfi e altri, nel 1947) primo quartiere dell'INA Casa, dal linguaggio neorealista, e manifesto della ricostruzione italiana; e quello per La Martella, borgo Unrra-Casas, nei dintorni di Matera (1951-54), che vede l'azione di Quaroni legata a quella del gruppo di studiosi guidati da Georges Friedmann; sia attraverso la partecipazione ad esperienze politiche partecipative, prima tra tutti quella comunitaria di Adriano Olivetti.
Accanto alla progettazione architettonica, Quaroni si misura con il versante urb...
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